Babka cioccolato e nocciole

Chocolate Babka

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Non vi ho mai parlato di Re-Cake, vero? Come no??? certo, ve ne parlo una volta al mese, quasi ogni mese (insomma, ogni tanto, quando partecipo). La Babka (o IL Babka?) è la proposta per ottobre, Babka al cioccolato e noci pecan, secondo la ricetta originale, da interpretare. Io ho sostituito le noci pecan con le nocciole quindi Babka cioccolato e nocciole per me, lasciando invariato tutto il resto. E chi lo sostituisce il cioccolato? manco per sbaglio! come pure la glassatura al miele, che ho mantenuto insieme all’aromatizzazione proposta. Una bontà irresistibile, un profumo per tutta casa che ha riscaldato la giornata umida e piovosa in cui l’ho sfornata.

Ne ho fatte due, come da ricetta Re-Cake, ma ve ne presento una sola perchè l’altra metà è completamente fuori gara. L’ho farcita con cioccolato fondente, cioccolato bianco e marmellata di lamponi e l’ho congelata cruda. Siamo solo in due, non avremmo potuto (no, avremmo potuto, non avremmo dovuto!) farne fuori due in poco tempo. Comunque, in due colazioni e due merende è sparita, chiusa in un foglio d’alluminio si conserva perfettamente, azzarderei anche per 3 giorni, data la sua morbidezza e la farcitura che la tiene umida.

Con le dosi indicate nella scheda ne vengono due, se non riuscite a capire come tagliare e arrotolare andate a vedere sulla pagina Re-Cake e si capisce benissimo. Come vedete dalle mie foto, se da cruda viene brutta e tutta storta, cuocendo migliora. Ho usato uno stampo basso e largo ma dovrebbe venire più bellina in uno stampo più stretto, la prossima la proverò così poi vi faccio sapere 😉

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Babka al Cioccolato e nocciole

Ingredienti
per l’impasto
  • 530 g di farina 00
  • 150 g di burro
  • 100 g di zucchero
  • 3 uova
  • 2 g di lievito di birra secco (oppure 8 g di quello fresco)
  • 1 limone
  • 120 ml di acqua
per il ripieno
  • 130 g di cioccolato fondente
  • 120 g di burro
  • 100 g di nocciole
  • 50 g di zucchero a velo
  • 30 g di cacao amaro
  • 2 cucchiai di zucchero semolato
per finire
  • 40 g miele
  • 2 cucchiai di acqua di fiori d’arancio
  • 2 cucchiai di acqua
Procedimento
Impastate
  1. Versate la farina, lo zucchero e il lievito (sciolto precedentemente in metà dell’acqua prevista- tiepida) e la buccia grattugiata del limone nella ciotola della planetaria (ma si può fare anche a mano)
  2. Aggiungete le uova, il burro a temperatura ambiente e l’acqua al centro, iniziate a impastare e proseguite per una decina di minuti (capito perché è meglio che lo faccia la planetaria?). L’impasto finale dev’essere liscio, elastico e piuttosto appiccicoso.
  3. Coprite la ciotola con pellicola e lasciate lievitare per 2 ore a temperatura ambiente e poi in frigorifero per tutta la notte (oppure, raddoppiando la quantità di lievito per due/tre ore in frigorifero).
Preparate il ripieno
  1. Fate sciogliere il burro con il cioccolato a bagnomaria o nel microonde, aggiungete lo zucchero a velo e il cacao, mescolate bene il tutto e tenete al fresco per 10 minuti. A parte, tritate grossolanamente le nocciole.
Formate il dolce
  1. Riprendete l’impasto, dividetelo a metà e stendete ogni metà in un rettangolo di circa 30x40cm. Spalmate con metà della crema di cioccolato, cospargete con 1 cucchiaio di zucchero e metà delle nocciole. Arrotolate sul lato più lungo, poi tagliate il rotolo per metà in lunghezza (otterrete due filoni lunghi e stretti) ed infine intrecciate le due metà, cercando di lasciare il taglio verso l’alto.
  2. Disponete la treccia ottenuta in una teglia di 22x8cm (foderata con della carta forno) e ripetete la stessa operazione con l’altra metà dell’impasto.
  3. Lasciate lievitare a temperatura ambiente per 1 ora circa poi infornate a 190°C, per 30-40 minuti, o fino a quando uno stecchino uscirà asciutto.
  4. Nel frattempo preparate lo sciroppo facendo scaldare leggermente il miele insieme all’acqua di fiori d’arancia e l’acqua. Spennellate le trecce appena sfornate.
Note
  1. Per agevolare le fasi di taglio e intreccio, potete passare i rotoli di impasto appena chiusi, in frigo per rassodarli e renderli più maneggevoli.

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Con questa ricetta partecipo a Re-Cake 2.0 #18

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Comments (6)

  • Elisabetta 7 anni ago Reply

    Buongiorno Ceci, eccomi qua a vedere più da vicino questa babka. Ho preferito passare per colazione, come ti dicevo e l’unico momento della giornata in cui mi concedo il dolce, quindi meglio non farsi male in altre ore del giorno guardando immagini che ti farebbero addentare pure lo schermo. Anche la tua variante mi piace un sacco, hai fatto bene però a congelarla, questo dolce è una tentazione troppo forte e ad averne due in casa non si resiste.
    Un abbraccio e buona giornata.

    Cecilia Concari 7 anni ago Reply

    Ciao Eli!! Hai ragione sui dolci a colazione, però mi scappano anche in altre ore del giorno, non sempre resisto… Grazie mille mille, a presto 🙂

  • SARA 7 anni ago Reply

    Cecilia cosa posso dirti che non ti ho già detto: ti adoro e sei bravissima <3

    Cecilia Concari 7 anni ago Reply

    cioè… tu dici a me che sono bravissima??? ci dev’essere un errore da qualche parte…:-D però mi fai contenta e molto! Grazie mille <3

  • michaela 7 anni ago Reply

    Anch’io penso alla colazione, per tenersi in forma è sempre il momento migliore! Ma come dolce, mi sembra abbastanza genuino, magari si potrebbe utilizzare il miele a posto di zucchero, o se deve proprio esserci, meglio quello integrale di canna, lo faccio spesso per preparare i dolci, gli danno sempre quel retrogusto caramelizzato .

    Cecilia Concari 7 anni ago Reply

    Ciao Michaela,
    sono d’accordo con i tuoi suggerimenti sullo zucchero, questo era un gioco in cui dovevamo replicare una ricetta quindi mi sono attenuta agli ingredienti. Il miele non mi piace tantissimo ma lo zucchero di canna lo uso molto spesso e ha davvero un ottimo profumo.
    Grazie mille, ciao!

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