Brioche intrecciata di S.Lucia

Brioche svedese di Santa Lucia

Il 13 dicembre, Santa Lucia, è la notte più lunga che ci sia. É anche la notte più magica per i bambini, ed ex bambini, di questa parte del Nord Italia in cui si aspetta con ansia che la Santa arrivi in volo col suo asinello a portare doni e dolcetti. Questa Brioche intrecciata di S.Lucia è un omaggio doveroso che faccio a questo momento magico, anche se la ricetta viene dalla tradizione scandinava.

Ho ripreso la ricetta di Simona del blog Pensieri e pasticci; vi invito a dare un’occhiata alla sua corona e a leggere tutta la storia, molto interessante, a questo link.

Corona di brioche intrecciata

Nei paesi scandinavi il culto di S.Lucia ha un significato molto legato alla storia e alla vita della santa mentre per me significa soprattutto la nostalgia dei momenti più belli, emozionanti ed indimenticabili dell’infanzia.

Non sto ad ammorbarvi con tutti i ricordi che ho legati alla notte del 12 e al mattino del 13 dicembre perchè non finiremmo più, passo direttamente ad offrirvi una fetta di questa brioche che vale la pena provare anche se non siete legati a queste tradizioni.

Corona di Santa Lucia

Brioche intrecciata di S.Lucia

Ingredienti:

  • 220 g di farina 00
  • 100 g di farina manitoba
  • 4 g di lievito di birra disidratato (o 12 g di quello fresco)
  • 50 g di zucchero
  • 60 g di latte
  • 60 g di acqua
  • 1 uovo
  • 25 g di burro morbido
  • 50 g cranberries essiccati
  • ½ cucchiaino di sale fino
  • La scorza grattugiata di un’arancia non trattata
  • 1/2 bustina di zafferano

Per decorare

  • 1 uovo
  • Granella di zucchero

Procedimento:

  1. Fate appena intiepidire il latte e l’acqua, versateli nella ciotola della planetaria e aggiungete il lievito, lo zucchero e mezza bustina di zafferano, mescolate con un cucchiaio o una frusta a mano.
  2. Aggiungete un uovo sbattuto, la scorza grattugiata dell’arancia e il burro a pezzetti, amalgamando con il gancio a foglia.
  3. Sostituite il gancio con l’uncino per impastare e incorporate pian piano le farine e il sale, sempre mescolando per circa 10 minuti.
  4. Ottenuto un impasto incordato, aggiungete i cranberries e lavorate ancora un paio di minuti per amalgamarli bene. Formate poi una palla, sistematela in una ciotola grande e copritela con pellicola.
  5. Fate lievitare l’impasto al riparo da correnti per circa due ore o fino a quando sarà raddoppiato di volume.
  6. Trascorso questo tempo, trasferite l’impasto sulla spianatoia e stendetelo col mattarello in un rettangolo. Dividete il rettangolo in tre strisce uguali nel verso più lungo.
  7. Ripiegate ogni striscia a metà, sempre nel senso della lunghezza, per renderla più sottile e realizzate una treccia incrociando le tre strisce. Formate una corona unendo le due estremità e mettete un coppapasta nel foro centrale perché si mantenga la forma mentre lievita e cuoce.
  8. Coprite la corona con un telo pulito o della pellicola e mettete a lievitare in un luogo tiepido al riparo da correnti d’aria per circa 1 ora.
  9. Quando la brioche si sarà gonfiata, spennellate la superficie con l’uovo leggermente battuto e distribuite la granella di zucchero.
  10. Infornate in forno già caldo a 180/190° e cuocete per circa 25/30 minuti. Se la superficie si dovesse scurire troppo presto, copritela con un foglio d’alluminio e proseguite la cottura.

Note:

  • Nella ricetta di Simona si prevedeva di dividere l’impasto lievitato in tre parti e formare dei salsicciotti con cui realizzare la treccia. Io ho preferito appiattire l’impasto col mattarello per ottenere delle strisce più lunghe e avere una corona un pochino più larga. Ripiegare queste strisce a metà rende poi la superficie della brioche meno uniforme, cosa che personalmente ho apprezzato. Seguite il vostro gusto.
  • La corona andava cotta in forno statico a 190°C, il mio forno è rotto e funziona solo ventilato quindi ho cotto a 180°C per 25 minuti.
  • Mezza bustina di zafferano mi è sembrata poca, prossima volta raddoppio.
  • La granella di zucchero in superficie è una mia libertà, potete lasciare la brioche semplicemente lucida o evitare di spennellare con l’uovo e cospargere poi di zucchero a velo una volta cotta.
  • Questa brioche si mantiene morbida per due giorni ben chiusa in una busta. Io ho affettato e congelato quello che non abbiamo consumato subito.

Brioche intrecciata di S.Lucia

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Comments (2)

  • Simona Milani 1 anno ago Reply

    Ti è venuta uno spettacolo, meglio della mia!!! Sono contenta che ti sia piaciuta, ed hai ragione sullo zafferano, anch’io la prossima volta probabilmente lo aumenterò… Mi sono attenuta alla ricetta di base, ma è giusto e doveroso fare anche dei piccoli cambiamenti! Un abbraccio e grazie per la fiducia ♥️

    Cecilia Concari 1 anno ago Reply

    Grazie Simo, sei troppo gentile. Sulla fiducia sono andata a colpo sicuro, sei una garanzia! grazie <3

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