Graffe napoletane

Graffe napoletane

Il web è invaso da graffe, bomboloni, ciambelle, frittelle e dolci fritti di ogni tipo in questo periodo. Nessuno sentiva il bisogno che pubblicassi anch’io le Graffe Napoletane e invece le devo proprio tenere in questo mio archivio virtuale perché sono troppo buone!

Nessuna novità, quindi, solo un omaggio a un dolce tradizionale che desideravo replicare da tempo. L’impasto con le patate rende queste ciambelle morbide morbide ma non è difficile da realizzare, solo un pochino di tempo in più per la cottura delle patate. Ci sono tante preparazioni lievitate, sia dolci che salate, che prevedono le patate nell’impasto, come le Cocas de patata, brioche maiorchine cotte al forno, oppure la focaccia pugliese, solo per citarne alcune che trovate sul blog

Bomboloni di carnevale

Graffe napoletane

Ingredienti:

  • 500 g di farina 0
  • 280 g di patate
  • 50 g di burro
  • 50 g di zucchero
  • 2 uova a temperatura ambiente
  • 100 ml di latte tiepido
  • 4 g di lievito di birra secco
  • Scorza grattugiata di 1 limone bio
  • 1 pizzico di sale
  • Olio di semi di arachidi per friggere
  • Zucchero semolato per la finitura

Procedimento:

  1. Lessate le patate con la buccia, pelatele e passatele allo schiacciapatate raccogliendo la polpa in una terrina o nella ciotola della planetaria.
  2. Fate fondere il burro e incorporatelo alle patate schiacciate quando sono ancora calde in modo da amalgamare bene il composto. Fate raffreddare.
  3. Aggiungete il lievito, lo zucchero, la scorza di limone e le uova e iniziate a lavorare con un cucchiaio o direttamente col gancio della planetaria.
  4. Aggiungete la farina, il latte e il sale e proseguite la lavorazione per una decina di minuti, sia che lo lavoriate a mano sulla spianatoia che a macchina. Formate una palla e liscia e omogenea e mettete a lievitare in una ciotola coperta, fino al raddoppio (circa un paio d’ore).
  5. Trascorso il tempo stendete l’impasto sulla spianatoia e ricavate dei dischi con un coppapasta. Usandone uno più piccolo praticate un foro al centro per formare la ciambellina. Riunite i ritagli, lavorateli leggermente, stendete di nuovo questo impasto e procedete a formare le ciambelline.
  6. Fate scaldare l’olio in una padella e portatelo a 170°C circa, tuffate le graffe poche per volta, girandole dai due lati per farle dorare uniformemente. Trasferitele su carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso.
  7. Passate le graffe fritte nello zucchero semolato e servite

Note:

  • Come tutti i dolci lievitati e fritti anche le graffe napoletane vanno mangiate nel giorno in cui vengono preparate. Potete conservarle in freezer mettendole a congelare prima di passarle nello zucchero finale.
  • Io le ho fatte piccole per avere dei bocconcini che potessero assaggiare tutti senza troppi sensi di colpa ma solitamente sono più grandi.

graffe napoletane

You might also like

No Comments

Leave a Reply

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.