Cipollotti caramellati al Marsala e sciroppo d’acero

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Amo tutti i tipi di cipolle ma i cipollotti sono forse i più gustosi di tutta la famiglia. Dalle mie parti i Bavaròn, come si chiamano in dialetto, sono da sempre amatissimi e usatissimi, cucinati in tutte le salse ma soprattutto nel piatto che più di ogni altro li esalta ed esalta chi ne gusta: la fritèda cui bavaròn. La frittata coi cipollotti fa venire l’acquolina solo a nominarla e rievoca ricordi di una cucina semplice e gustosa. Mio babbo ne andava matto e gli si illuminavano gli occhi quando arrivava in tavola. Per così poco? Sì, come se non ne avesse mai mangiato, come se fosse un piatto da re.

Stavolta li ho preparati in un modo completamente diverso e che probabilmente gli avrebbe fatto storcere il naso. Non la posso nemmeno definire una ricetta ma un suggerimento di preparazione che li rende dolci, delicati e saporiti.

Sono fantastici e chiusi in frigo durano circa una settimana. Potete usarli come contorno a carni o formaggi, per arricchire un’insalata o guarnire panini e toast.

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Porri caramel Collage

Cipollotti caramellati al Marsala e sciroppo d’acero
 
Ingredienti
  • Cipollotti freschi
  • Marsala secco
  • Sciroppo d’acero
  • Sale q.b.
  • Olio extra-vergine d’oliva q.b.
  • Non ho indicato dosi perché dipende dalla quantità e qualità dei cipollotti. Solitamente sono venduti a mazzetti di circa 5 o 6, io ne ho usati tre, diciamo quindi una quindicina di cipollotti. Erano piuttosto piccoli e li ho lasciati interi, se doveste usare cipollotti più tondi potete anche tagliarli a fette, per uniformare la cottura e la caramellizzazione.
Procedimento
  1. Pulite i cipollotti eliminando la barbetta, il gambo e la prima pellicina.
  2. In un tegame versate un paio di cucchiai d’olio e.v.o., fate saltare i cipollotti e bagnate con un cucchiaio (o due) di Marsala secco prima che scuriscano, fate sfumare, aggiungete un pizzico di sale e un paio di cucchiai di sciroppo d’acero.
  3. Lasciate cuocere per 15 o 20 minuti.
  4. I cipollotti dovranno essere belli appassiti ma non sfatti e il sughetto rappreso ma ancora piuttosto fluido. Regolate quindi la quantità di sciroppo in base a questo risultato, potrete eventualmente aggiungerne un goccio verso fine cottura.
Note
  1. Potete cuocerli con un vino a vostra scelta e lo zucchero che preferite. Io ho scelto questo sciroppo perché è zucchero già sciolto ed ha un profumo che amo molto.

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