Zuppa gratinata di Fusilli e Pecorino

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Siamo alla seconda puntata del contest “Giro dei primi” indetto da La Melagrana – Food Creative Idea e Pasta di Canossa. Il formato da utilizzare per questa ricetta è uno fra i più comuni e diffusi sulle nostre tavole: i fusilli. Ma avete visto questi che bellezza? decisamente non sono i soliti fusilli.

È una pasta trafilata a bronzo “là dove è nata”, come si legge sul retro delle confezioni, perché solo il grano duro che proviene dalla Tenuta Cuniola diventa il semolato, cioè una lavorazione semi-integrale del grano, con cui, a km zero, viene prodotta la pasta di Canossa.

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Per questa tappa del contest (clicca qui per saperne di più) ci trasferiamo in Sardegna, un’isola splendida che lascia tutti senza fiato per la bellezza delle sue coste, del suo mare, della sua gente. Ma la cucina sarda è una cucina prevalentemente di terra, il mare che la circonda la racchiude e la preserva, quasi come se il mare fosse un confine e non un orizzonte. È un’isola che racchiude un mondo, per questo troviamo mille ingredienti e ogni piatto è declinato in modo diverso a seconda della zona in cui viene preparato.

Difficile, dunque, scegliere tra i moltissimi piatti della tradizione sarda qualche spunto da abbinare a questa pasta, troppi spunti! Troppo succulenti i capretti e i porchetti, troppi i latticini di mucca o pecora, freschi o stagionati, troppo profumate le erbe come mirto, timo o zafferano, troppo invitanti i piatti di pasta fatta a mano, troppo golose le zuppe di pesce, di mare ma anche di fiume, troppi perfino i pani, nella loro genuina semplicità. Proprio per giocare la carta della semplicità mi sono lasciata ispirare da una zuppa fatta con strati di fette di pane raffermo alternate a fette di pecorino giovane, bagnate di un brodo corposo di carni miste e gratinate in forno con pecorino stagionato. Ho sostituito il pane con la pasta, tutto qua, e ho ottenuto un piatto che può essere preparato in anticipo e passato in forno all’ultimo. Gusto e praticità.

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Zuppa gratinata di fusilli e pecorino
Ingredienti per 4 persone
  • 300 g di fusilli
  • 220 g di pecorino sardo fresco
  • 120 g di pecorino sardo stagionato
  • olio e.v.o.
  • sale e pepe
  • brodo di carne
Procedimento
  1. Lessate i fusilli molto al dente in acqua salata e scolateli.
  2. Velate con un filo d’olio e.v.o. il fondo di una pirofila da forno e versate metà della pasta.
  3. Tagliate a fette o a cubetti il pecorino sardo fresco e distribuitene metà sulla pasta.
  4. Coprite col resto dei fusilli e distribuite il resto del pecorino fresco.
  5. Versate un paio di mestoli di brodo, irrorando piuttosto uniformemente la teglia.
  6. Completate col pecorino sardo stagionato grattugiato e una macinata di pepe.
  7. Passate in forno a 180°C per circa 15 minuti o fino a quando il formaggio è sciolto e la superficie dorata.

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Con questa ricetta avrei dovuto partecipare al contest #girodeiprimi indetto da Pasta di Canossa in collaborazione con La Melagrana, ma mi sono ritirata prima delle successive 6 tappe (gnapossofà)

girodeiprimi

Già pubblicate per questo contest:

n.1 Basilicata – Pennette con crema di cannellini, aglio e peperoncino

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Comments (4)

  • Silvia 8 anni ago Reply

    non conosco questa pasta ma tu sicuramente l’hai esaltata nella tua ricetta, un abbraccio SILVIA

    Cecilia Concari 8 anni ago Reply

    Grazie Silvia, che bellezza… insomma, ho fatto del mio meglio 🙂 un bacione, ciao!

  • Simo Batù 8 anni ago Reply

    chissà perchè i fusilli (sia corti che lunghi) e le farfalle a me mettono allegria, se poi sono anche buonissimi come questo gratin beh…. la buona giornata è assicurata

    Cecilia Concari 8 anni ago Reply

    è vero Simo, ci sono formati che fanno tutto da soli. Grazie mille mille 🙂

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