Crostata al mais con pesche al timo

Crostata di mais e pesche sciroppate

La ricetta prevedeva le albicocche e io ho usato le pesche, prevedeva galette monoporzione e io ho fatto una crostata ma nonostante queste piccole varianti vi assicuro che lo spirito della ricetta di Ottolenghi è rimasto intatto! L’ho chiamata Crostata al mais con pesche al timo ma è quella che sul libro Sweet trovate alla voce “Apricot and thyme galettes with polenta pastry”.

L’avevo già fatta con le albicocche, rispettando anche la forma, ma l’avevo pubblicata solo su Instagram e non sul blog. Entrambe le versioni sono squisite. La base di pasta frolla con aggiunta di farina di mais è davvero fenomenale, quel velo di crema pasticcera e la frutta – che siano pesche o albicocche – profumata al timo vi faranno innamorare di questo dolce.

La spiegazione sembra lunga ma vedrete che filerà liscia come l’olio, della serie che si fa prima a fare che a spiegare.

Potrete usare anche pesche o albicocche fresche quando tornerà l’estate ma per ora usiamo quelle sciroppate (le avete fatte con la mia ricetta, vero? La trovate a questo link)

Crostata al mais con pesche al timo

Crostata al mais con pesche al timo

Ingredienti:

Per la frolla:

  • 90 g di faina 00
  • 45 g di farina di mais per polenta rapida
  • 25 g di zucchero semolato
  • 90 g di burro freddo a cubetti
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaio di acqua fredda

Per la crema:

  • 100 ml di latte intero
  • 10 g di burro
  • 20 g di zucchero
  • 1 tuorlo
  • 1 cucchiaino colmo di amido di mais
  • 1 cucchiaino di farina 00
  • I semini di ¼ di bacca di vaniglia
  • 1 cucchiaino di foglioline di timo spezzettate

Per completare:

  • 400 g circa di pesche sciroppate
  • 40 g di miele
  • qualche rametto di timo

Procedimento:

  1. Per fare la pasta mettete in un mixer tutti gli ingredienti tranne l’acqua e lavorateli fino ad ottenere una consistenza sbriciolata. Aggiungete l’acqua ed amalgamate quel tanto che basta a tenere insieme gli ingredienti.
  2. Trasferite il composto sulla spianatoia e lavoratelo leggermente con le mani. Non appena sarà amalgamato avvolgetelo in un foglio di pellicola e mettetelo in frigo per circa un’ora.
  3. Preparate la crema: in un tegamino mettete il latte, il burro, la vaniglia e il timo e 10 g di zucchero. Scaldate a fuoco dolce fino a leggera ebollizione.
  4. Nel frattempo, in una capace ciotola battete il tuorlo con 10 g di zucchero, l’amido e la farina. Appena il latte sobbolle versate metà composto sul mix di tuorlo e lavorate con una frusta. Aggiungete poi il restante composto di latte, amalgamate e rimettete il tutto sul fuoco facendo addensare la crema. Ci vorranno altri 3/5 minuti.
  5. Trasferite la crema in una ciotola e coprite con pellicola a contatto. Fate riposare in frigo.
  6. Scolate le pesche dallo sciroppo e tagliatele a fette. Trasferitele in una ciotola e copritele col miele, mescolando delicatamente per distribuirlo meglio.

Composizione del dolce

  1. Togliete la pasta dal frigo, lavoratela quel minimo da renderla malleabile poi stendetela col mattarello e foderate una teglia imburrata o rivestita di carta forno.
  2. Stendete la crema sul guscio di frolla poi distribuite le fette di pesca, leggermente accavallate una sull’altra per coprire bene la base.
  3. Infornate in forno preriscaldato a 180°C per circa 40/45 minuti. Quando i bordi della crostata sono dorati, toglietela dal forno e aspettate che sia fredda prima di servirla.

Note:

  • La ricetta originale diceva di fare uno sciroppo scaldando 60 g di marmellata di albicocche con 1 cucchiaio di acqua e spennellarlo sulla frutta appena tolta la crostata dal forno. Io mi sono scordata quindi non l’ho indicato nella ricetta.
  • Se fate le galette monoporzione riducete di 10 minuti circa il tempo di cottura

Galette al mais di Ottolenghi

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