Un impasto soffice e profumato per realizzare in case un fragrante Pan carré ai semi misti che batte 1000 a 0 quelli pronti.
Non sapevo se chiamarlo pan carré, perchè proprio quadrato non è, o pan bauletto, perchè non ha nemmeno tanto quella forma lì. L’unica certezza sono i semi misti, così alla fine ha vinto Pan carré ai semi misti. Perché in casa lo chiamiamo più facilmente così e quindi penso che sia più riconoscibile come prodotto anche dagli altri. In ogni caso, potremmo stare a discutere ore sui nomi delle ricette ma che conta è la sostanza.
Ci credete che non compro pan carré (e nemmeno pan bauletti) da una ventina d’anni? Non ce la faccio più a mangiare quelli industriali da quando l’ho fatto in casa per la prima volta. E per cambiare un po’ a ‘sto giro ho aggiunto un po’ di semini. Di solito faccio dose doppia di quella che vi scrivo nella ricetta, taglio a fette e le congelo stese su un vassoio. Poi le chiudo in una busta e quella sera che ho voglia di toast o paninazzo mi scongelo la quantità che serve e faccio in un attimo. E mangiamo roba buona! Provate una volta, non tornerete più indietro.
Pan carré ai semi misti
Ingredienti per uno stampo da 24 cm circa
- 350 g di farina 0
- 150 ml di latte tiepido
- 3 g di lievito di birra secco (o 10 di quello fresco)
- 15 g di zucchero
- 15 g di olio e.v.o.
- 10 g di sale
- Acqua tiepida q.b. (circa 60/80 ml)
- Semi misti: finocchio, sesamo, papavero, nigella…
Procedimento:
- Nella ciotola della planetaria, munita di uncino, mettete la farina col lievito e lo zucchero, azionatela a velocità medio bassa, iniziate ad aggiungere il latte e fate incorporare.
- Aggiungete ora il sale e l’acqua a temperatura ambiente, a filo; potrebbe essere necessario aggiungerne un goccio o ridurre leggermente, dipende dall’assorbimento della farina.
- Ora un giro d’olio, sempre mentre la macchina impasta e continuate a lavorare a media velocità per una decina di minuti. L’impasto deve staccarsi bene dalle pareti.
- Formate una palla, lasciatela nella ciotola e copritela con pellicola trasparente. Fate lievitare fino al raddoppio (circa 3 ore)
- Riprendete l’impasto e stendetelo col mattarello in un rettangolo. Distribuite i semi sulla superficie e arrotolatelo dal lato più corto.
- Sistematelo nello stampo imburrato o rivestito di carta forno e mettete ancora a lievitare fino a quando non ha raggiunto il bordo o quasi (un’altra ora almeno)
- Accendete il forno a 180°C. Spennellate la superficie con un goccio di latte e distribuite ancora qualche semino sul pane.
- Infornate per circa 30 minuti. Togliete il pane dallo stampo e mettetelo “nudo” sulla placca del forno, ancora qualche minuto per completare la doratura nella parte bassa.
Note:
- La temperatura del latte e dell’acqua deve essere tiepida, ovvero leggermente superiore a quella che definiamo temperatura ambiente (intorno ai 35°C). Se è troppo alta “uccide” il lievito, se è bassa allungherà i tempi di lievitazione.
- I tempi di lievitazione sono indicativi; oltre che dalla temperatura degli ingredienti dipendono dalla temperatura dell’ambiente. Se avete fretta aumentate un pelino la quantità di lievito.
- Per l’ultima fase di cottura, regolatevi a occhio. Se il pane è ancora pallido arrivate a 10 minuti ma non dovrebbero essere necessari. Al contrario, se scurisse troppo in superficie copritelo con un foglio di alluminio.
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